Le formazioni:
Inter: Handan ovic; D’Ambrosio, De Vrij, Skriniar; Candreva (50′ Lazaro), Gagliardini, Brozovic (dal 71′ Barella), Sensi, Asamoah; Lukaku, Lautaro Martinez (dal 72′ Politano). A disposizione: Padelli, Godin, Vecino, Sanchez. Allenatore: Conte.
Slavia Praga: Kolar; Coufal, Kudela, Hovorka, Boril; Traoré (60′ Zeleny); Masopust ( 79′ Yusuf), Soucek, Husbauer, Stanciu; Olayinka (85′ Provod). A disposizione: Markovic, Frydrych, Tecl, Skoda. Allenatore: Trpisovsky.
Arbitro: Buquet (Fra).
Ritorna la Champions League e torna l’Inter che incontra, in una giornata calda di metà settembre, la meno blasonata delle squadre del suo girone.
Non esaltante il primo appuntamento a San Siro per l’Inter. I nerazzurri iniziano la partita in modo impacciato, mentre lo Slavia corre su tutti i palloni e sembra più organizzata e messa meglio in campo. Alla punizione di Stanciu respinta da Handanovic risponde De Vrij che gira poco sopra alla traversa una punizione di Sensi e D’ambrosio e Lautaro poco dopo. Il ritmo rallenta, ma è comunque lo Slavia che fa la partita, lottando su ogni pallone e controllando le nostre fasce laterali. Tutto sommato è giusto lo zero a zero del primo tempo.
Nella ripresa dopo un’occasione per l’Inter su tiro di Sensi, respinge Kolar e Lautaro non riesce a colpire il bersaglio, la musica non cambia. Conte mette in campo Lazaro per Candreva, ma a parte una guizzo, poi poche idee e confuse. Lo Slavia però non ha paura e insiste: un paio di tiri di Stanciu impensieriscono Handanovic. Infatti al 63′ su tiro di Zelenya tira, Handanovic respinge e Olayinka non si lascia sfuggire l’occasione e segna per lo Slavia. Conte prova Barella al posto di Brozovic e Policano al posto di Lautaro. Ma le cose non migliorano: a volte sembra che i nerazzurri non sappiano proprio cosa fare. Lo Slavia spreca molto e perde l’occasione di raddoppiare. L’Inter si sveglia solo al 90′ quando vengono annunciati gli 8′ di recupero. Al 92′ punizione di Sensi che colpisce la traversa e Barella al volo non sbaglia: 1 a 1. Anche Lukaku fa l’unico intervento semi-decisivo al 97′, ma era in fuori gioco.
Ci sarà molto da lavorare per Conte perchè è vero che nel calcio non si può mai dire, ma è anche vero che dei giocatori che hanno giocato questa sera, sono un paio raggiungono la sufficienza a fatica
Lascia un commento