Toys Center e Bimbo Store hanno raccolto oltre 153.000 euro a sostegno de “i Bambini delle Fate”

Toys Center e Bimbo Store hanno raccolto oltre 153.000 euro a sostegno de “i Bambini delle Fate” per il progetto Banca del Tempo Sociale, a beneficio di bambini e ragazzi con autismo e altre disabilità

Una cifra record è stata raggiunta per la raccolta fondi a favore di giovani con autismo e altre disabilità organizzata nei negozi Toys Center e Bimbo Store di tutto il territorio nazionale. Oltre 153.000 euro saranno devoluti a “i Bambini delle Fate”, l’impresa sociale che dal 2005 si impegna nella comunicazione sociale e nella raccolta fondi per migliorare la vita questi ragazzi e delle loro famiglie.

Un risultato di solidarietà straordinario, realizzato soprattutto grazie al contributo di tutti i clienti di queste due storiche realtà, da sempre vicine ai bambini, e la conferma di una collaborazione importante nata tra i due leader del giocattolo e dell’infanzia e “i Bambini delle Fate” per offrire un sostegno economico a progetti e percorsi di inclusione a beneficio di bambini con autismo e altre disabilità.

 “Siamo straordinariamente contenti di questa collaborazione, un aiuto concreto per garantire un miglioramento nella vita di queste famiglie” afferma Franco Antonello, fondatore de “i Bambini delle Fate”.

I 153.000 euro saranno utilizzati per la “Banca del Tempo Sociale” un’iniziativa creata da “I Bambini delle Fate” finalizzate all’inclusione. Nello specifico saranno selezionati dei ragazzi nelle scuole locali che vorranno aderire al progetto per trascorrere 2 ore di tempo a settimana insieme e creare nuovi legami all’interno di un progetto organizzato.

Amedeo Giustini, COE Prénatal Retail Group, a cui appartengono la catene Toys Center e Bimbo Store, sostiene con soddisfazione “Sono molto orgoglioso del risultato ottenuto con le donazioni e desidero ringraziare tutti coloro che hanno partecipato con un contributo. Il nostro lavoro è proiettato ogni giorno verso le famiglie che abbiamo l’ambizione di far crescere con noi, basandoci su valori come la passione, la generosità e la responsabilità, che, associati all’altruismo dei nostri clienti, sono fondamentali per sviluppare progetti come La Banca del Tempo Sociale.”

Cristiano Flamigni, Direttore Retail Network Prénatal Retail Group, aggiunge: “Questo risultato è merito dei nostri clienti che con la loro straordinaria generosità e solidarietà hanno consentito il raggiungimento di un obiettivo che poteva sembrare impossibile. Merito di ogni team di lavoro è stato quello di raccontare il “Progetto” con entusiasmo, trasporto, sincerità e tanta passione e cuore, valori fondanti del nostro modo di fare impresa.”

i BAMBINI DELLE FATE: CHI SIAMO

Siamo un’impresa sociale che dal 2005 si occupa di assicurare sostegno economico a progetti e percorsi di inclusione sociale gestiti da partner locali a beneficio di famiglie con autismo e altre disabilità.
A tal fine siamo impegnati esclusivamente in attività di raccolta fondi regolare tramite la formazione di gruppi si sostenitori in tutta Italia.

Attraverso una capillare rete di collaboratori, coinvolgiamo attivamente imprenditori e cittadini affinché “adottino a vicinanza” e accompagnino nel tempo un progetto di inclusione. Non si tratta di seguire nello specifico il percorso di un solo bambino con autismo o disabilità, ma di impegnarsi a sostenere progetti che rendano più semplice la vita di più famiglie nel medio-lungo periodo.

Vogliamo diffondere una “visione altra” del sociale: senza negare o minimizzare il peso delle sfide e delle fatiche quotidiane, per noi è fondamentale raccontare “con viso sorridente” il potenziale di bambini e ragazzi e la grande forza delle loro famiglie.

COSA FACCIAMO

Ci occupiamo esclusivamente di comunicazione sociale e raccolta fondi regolare: lavoriamo quotidianamente per creare gruppi di sostenitori che accompagnino nel tempo, con continuità e possibilità di programmazione dei servizi, progetti di inclusione e autonomia volti a migliorare la vita delle tante, troppe famiglie che vivono la sfida dell’autismo e della disabilità ogni giorno.
Lavoriamo in un’ottica di partnership con enti del terzo settore come associazioni, fondazioni, cooperative e altre organizzazioni no profit.

COSA NON FACCIAMO

Non gestiamo strutture e non eroghiamo servizi psico-pedagogici a sostegno delle famiglie con autismo e disabilità. Non vogliamo replicare sforzi né disperdere energie, ma lavorare in sinergia con le tante organizzazioni serie e ben radicate sul territorio italiano che si occupano con professionalità e competenza di rispondere ai bisogni di questi nuclei familiari.

Non chiediamo donazioni occasionali e non accettiamo mai denaro in contanti.
Non chiediamo né accettiamo alcun finanziamento pubblico, in nessuna forma e importo, perché non vogliamo essere concorrenti ma partner del welfare pubblico. Non ci troverete quindi nell’elenco dei destinatari del 5 per mille, perché ci piace poter ringraziare ogni nostro sostenitore (l’attuale sistema di attribuzione di questa tipologia di contributi non ci permette di risalire ai nominativi dei donatori) e tenerlo costantemente aggiornato sullo sviluppo del progetto che ha deciso di appoggiare.

Non inviamo ai nostri sostenitori fotografie di bambini in difficoltà e contenuti strappalacrime, perché crediamo che siano “graditi visi sorridenti”.

Non partecipiamo a conferenze in ambito medico, perché non ne abbiamo le competenze e le credenziali.

LA CAMPAGNA DI CORPORATE FUNDRAISING RIVOLTA AGLI IMPRENDITORI

Fare Impresa nel Sociale è la nostra campagna nazionale per l’inclusione sociale rivolta agli imprenditori. Individuato il partner locale che gestirà il progetto rispondente ai bisogni delle famiglie di quel territorio, i nostri incaricati coinvolgono nella campagna un gruppo di imprenditori operanti nell’area geografica del progetto stesso.

Ogni nostro sostenitore consapevolmente sceglie di impegnarsi con una sponsorizzazione regolare: un impegno mensile che diventa mezzo per il sostegno di progetti aventi un orizzonte temporale più ampio.
Solo così, proprio con la stessa logica delle aziende sane, diventa possibile impostare una pianificazione e una programmazione dei servizi a concreto beneficio delle famiglie di quel territorio.

Solo così passiamo dall’urgenza del breve (talvolta brevissimo) periodo alla possibilità di progettare e sostenere percorsi di inclusione di medio lungo periodo.

Per i nostri sostenitori curiamo, in collaborazione con il loro marketing, tutta la comunicazione del progetto: mettiamo nero su bianco l’importo dei fondi raccolti, il loro impiego, lo stato di avanzamento della campagna, le testimonianze dei beneficiari, i contatti diretti dei referenti e ogni altro contenuto che assicuri la piena e totale trasparenza a tutela di tutti i soggetti coinvolti.
Tutto questo sfruttando ogni canale di comunicazione disponibile: i più prestigiosi quotidiani italiani, le PR, il mondo digital.

In questo modo, il ruolo di responsabilità sociale dell’imprenditore diviene concreto: raccogliamo le testimonianze e diffondiamo le buone pratiche di CSR – Corporate Social Responsibility – in tutta Italia.

Con l’aiuto costante di oltre 600 imprenditori è possibile garantire un presente e un futuro migliori a centinaia di bambini e ragazzi in difficoltà, anche nella tua provincia.

BANCA DEL TEMPO SOCIALE: AMICIZIA E DISABILITA

 I ragazzi con disabilità sono sempre soli.

Desiderano un amico più di ogni altra cosa.

Molti loro coetanei vorrebbero aiutarli ma non sanno da dove cominciare. 

La “Banca del Tempo Sociale” è la risposta a tutto questo.

Già attiva nelle provincie di Bolzano, Pordenone, Udine, Treviso, Montebelluna, Bologna e Civitavecchia

Che cos’è la BANCA DEL TEMPO SOCIALE?

È un progetto che ha lo scopo di offrire a ragazzi con autismo e disabilità l’occasione di trascorrere del tempo con dei coetanei delle scuole superiori (16/20 anni) dando loro l’opportunità di fare un’esperienza formativa e di avvicinarsi al mondo del sociale in una struttura organizzata.

– Tre amici (scelti nelle scuole) per ogni ragazzo disabile.

– Un’opportunità per gli studenti di fare un vero grande viaggio nel mondo di un ragazzo speciale

Come funziona la BANCA DEL TEMPO SOCIALE?

Al progetto partecipa un’organizzazione non profit individuata sul territorio da “i Bambini delle Fate”, che ha il compito di selezionare i ragazzi con disabilità da coinvolgere.

Successivamente l’organizzazione non profit si occuperà di formare assistere e organizzare i giovani delle scuole che diventeranno un “Amico per Volare”.

Partecipano all’iniziativa i ragazzi delle scuole superiori i quali daranno la loro disponibilità per due ore settimanali e dovranno seguire e mantenere un rapporto costante con il responsabile dell’organizzazione non profit.

Ogni studente avrà una valutazione mensile e riceverà un punteggio da parte del responsabile del progetto che lo comunicherà alla scuola di appartenenza per i crediti scolastici.

Lo studente più meritevole inoltre riceverà da “i Bambini delle Fate” una borsa di studio.

Tutti i ragazzi partecipanti al progetto riceveranno dei buoni mensili da utilizzare presso una libreria e in un negozio di articoli elettronici della città.

 

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