Dentro e fuori i giardini pubblici ORTICOLA e il suo FUORIORTICOLA stupiscono ancora una volta!


Manca poco e Orticola fiorirà insieme a tutta la città: con la mostra fotografica “Amati Fiori 2023” di Mario Carrieri alle Gallerie d’Italia
con 26 tra musei, orti, ville e giardini con 39 negozi allestiti da 27 floral designer con la collaborazione di 5 Associazioni Commercianti
e supportati da media e flower partner e grazie al patrocinio di Confcommercio Milano
A grande richiesta continua fino al 30 aprile la Promozione di Primavera:
i biglietti d’ingresso, acquistabili solo on line, sono scontati!
“… soffermiamoci un istante sul loro umile lavoro, scopriamo molte tracce di un’intelligenza
avveduta e vivace, … nel seme, nel fiore, nell’intera pianta, gambi, foglie, radici. …
Straordinari sforzi per muoversi verso la luce dei rami insoddisfatti o la coraggiosa lotta degli alberi in pericolo”.
Parole tratte da “L’intelligenza dei fiori” di Maurice Maeterlinck, libro ispiratore del tema e dell’immagine Orticola
2023, che vuole aiutarci a conoscere le strategie che le piante utilizzano, le capacità di adattamento e di crescita
che hanno, guardandole quindi, come forse non abbiamo mai fatto prima, e scoprire, ad esempio, che i tentacoli
appiccicosi di una Drosera servono a intrappolare gli insetti, ma sono anche capaci di movimento e hanno grande
reattività, e sono così morfologicamente simili ai neuroni umani, da diventare i protagonisti dell’immagine di
quest’anno, creata e donata a Orticola da Chiara Pomati e il team creativo di The Branding Letters.
CONOSCIAMO ALTRI NUOVI AMICI DI ORTICOLA
Il giardino di famiglia di Sommo, in provincia di Pavia, è una flower farm, specializzata nella coltivazione di bulbi,semi di fiori “dimenticati” e rizomi di dalie. Da gennaio 2023 fa parte della rete Slowflowers Italy, un’associazione culturale nata per diffondere un modo gentile di vivere i fiori e per tornare ai ritmi autentici della Natura.
Ma a Orticola non ci sono solo vivaisti.
Come Andrea Foschi che scova in luoghi dimenticati tavoli, vasi, panche, piccole serre, arredi antichi che una volta abbellivano i giardini e dà loro “nuova vita” in “nuovi giardini”.
Cosa si nasconde dietro un filo di ferro? La capacità di creare complementi d’arredo per esterno solo con un filo di lino, un filo di lana e … un filo di ferro, ci riesce Marinella Pagani di Buccinasco (Mi) che presenta per la prima volta in mostra-mercato Lino, lana e filo di ferro.
Il tema 2023 vuole insegnarci come avere più rispetto per la Natura e ad ascoltare cosa la Natura vuole dirci e chi meglio di Daniele Delfino de l’Orchestra della Natura può aiutarci in questo senso? Il suo spettacolo
interattivo, indirizzato a bambini e adulti, racconta le origini della musica e la poesia della Natura che la ispira,
fin dai tempi più remoti, partecipando a un meraviglioso concerto eseguito suonando rami, bambù, foglie,
pietre, semi e conchiglie.
Amore e rispetto per la natura è anche amore e rispetto per i suoi abitanti: uomini e animali, HOG Dogfuton
di Monica Ferroni si prende cura dei nostri amici pet, partendo da lontano, addirittura dall’antica tradizione
giapponese di arrotolare il materasso, ecco l’idea di proporre un giaciglio comodo e naturale: HOG, il Futon,
una morbida cuccia per cani.
Orticola è sempre comunque una mostra-mercato di fiori, fiori nei vasi, ma anche nelle coroncine, sui cappelli,
nei bracciali, arrotolati nelle ghirlande, anche grazie all’eleganza di Plantanova che porta da Baldissero Torinese
(To) tutta la sua esuberante creatività.
Creatività ed eleganza che tutte le signore e, perché no, anche i signori, che passeggiano tra i viali dei Giardini
Pubblici, possono far “esplodere” nei loro vestiti e nei loro cappelli: tutti rigorosamente con … un tocco di
verde menta, dress code 2023!
LE INTELLIGENZE VEGETALI
Le piante “intelligenti” sono tante e soprattutto le più impensabili, come il cipresso delle paludi.
Allo spazio espositivo di Renato Ronco Vivai da Torino è possibile ammirare ben 5 diversi tipi di tasso
(Taxodium) tra specie e varietà. Il più noto è Taxodium distichum, comunemente chiamato proprio cipresso delle paludi o cipresso calvo, una conifera caducifoglia, cioè non sempreverde, le cui foglie prima di cadere virano su un bel bronzo ramato. Nel suo areale originario è presente soprattutto nel sud-est degli Stati Uniti, in zone paludose dove riesce a crescere anche grazie ai pneumatofori, detti anche radici respiratorie che sono grossi organi di respirazione legnosi affioranti dal terreno in direzione verticale. Una pianta di questa specie in particolare è ben nota ai Giardini Pubblico Indro Montanelli, poiché si tratta di un albero monumentale che è al contempo uno degli esemplari più grandi del nostro paese, si trova proprio tra questi viali ed è conosciuto come «il sacerdote»… dalla Louisiana.
Horminum pyrenaicum, o ormino pirenaico, si può trovare presso lo spazio di Plantula, di Anzola dell’Emilia in provincia di Bologna, è un’altra pianta che si avvale della complicità degli impollinatori; nel linguaggio scientifico si dice infatti che abbia un’impollinazione entomogama, ossia che appunto avviene tramite insetti.
L’ormino è una specie presente lungo tutto l’arco alpino dove cresce in pascoli piuttosto aridi e soleggiati, su suoli calcarei ricchi e fiorisce in luglio-agosto.
I luoghi in cui cresce e il fatto che abbia una sola specie fanno capire che si tratta di una pianta antica, della
flora alpina che arriva a noi direttamente del Terziario.
Noto per il complesso sistema di impollinazione, è Paphiopedilum, presente presso lo stand di Giulio Celandroni
Orchidee che proviene da San Giuliano Terme (Pi); si tratta di orchidee asiatiche dalle quali sono state
ottenute tantissime varietà, incantano per la bellezza dei fiori che sembrano creature fantastiche uscite da un film di animazione, come delle ballerine che si inchinano a ricevere gli applausi!
Ma la loro caratteristica è l’impollinazione. Il colore e la struttura dei fiori si sono evoluti per attrarre gli insetti impollinatori, che sono guidati da simboli colorati e si avvicinano alle pareti interne del labbro molto scivolose, per cui l’unica via di uscita è tramite una scala di “capelli” che porta l’insetto a superare lo stigma in cui il polline è depositato. Dopo l’impollinazione, l’ovaio inizia a gonfiarsi e, quando matura, la capsula si spalanca per rilasciare sotto forma di una nuvola polverosa i semi microscopici, corpi leggeri, che sono portati dalle correnti d’aria anche per centinaia di chilometri a creare nuove piante.

SCOPRIAMO IL GIAPPONE
Un altro tema molto presente nell’edizione 2023 è quello del Giappone e la prima cosa che viene in mente, pensando al territorio nipponico, è il bonsai.
Espositore presente ormai da molti anni a Orticola è Crespi Bonsai, che comincia ad importare bonsai in Italia direttamentedal Giappone, alla fine degli anni Settanta, quando in Europa quest’arte era ancora praticamente sconosciuta,facendo della propria sede di Parabiago, vicino a Milano, il primo centro italiano specializzato nei bonsai.
La cura del bonsai è arte e filosofia di vita, una passione, che porta a contatto diretto con la natura perché il bonsai è un’opera d’arte vivente in continua trasformazione che permette di osservare da vicino il passare delle stagioni.
Zanthoxylum armatum, chiamato anche pepe di Timut o frassino alato spinoso, è una specie della famiglia delle Rutaceae. È un arbusto aromatico, deciduo e spinoso che cresce fino a 3,5 metri di altezza, spontaneo nel sud-est asiatico, Giappone compreso. È la fonte della spezia “pepe di Timut”, un pepe più forte di quello di Sichuan, con note agrumate che ricordano il pompelmo. Può essere usato come condimento, ma ha anche proprietà medicinali e può essere coltivato come pianta ornamentale da giardino dove potrà anche formare una siepe antintrusione grazie alla sua spinosità: la possiamo trovare da Le Aromatiche di Bolsena che proviene da San Lorenzo Nuovo, Viterbo.
Tra i vivaisti stranieri, da alcuni anni è presente Rifnik Garden da Sentjur in Slovenia, specializzato in piante alpine, erbacee perenni e arbusti insoliti e quest’anno presenta Arisaema ringens, una perenne tuberosa originaria del Giappone, comunemente chiamata ‘giglio cobra’ per l’aspetto distintivo del fiore, che consiste in uno spadice centrale eretto che si innalza da una spata che anche lo avvolge e che ricorda proprio la testa del celeberrimo serpente.
Sempre originarie del Giappone sono le Hosta, piante amanti dell’ombra, e, pur non essendo sempreverdi,hanno una notevole versatilità e possono essere utilizzate come tappezzanti o piante da bordura, sono poiparticolarmente idonee alla coltivazione in vaso, tanto che in Giappone vengono coltivate come fossero dei bonsai, in vasi decorativi, con muschi e altre piante compagne. Belle ma anche buone: le nuove e giovani vegetazioni, un po’ come i nostri asparagi, in Giappone vengono fritte! Diverse specie di Hosta sono disponibili presso gli stand di Capecchi Giorgio Piante, il cui vivaio si trova a Masiano in provincia di Pistoia e in quello del
Vivaio delle Commande che arriva da Carmagnola (To).
LA CULTURA DELLE PIANTE E DEI GIARDINI IN MOSTRA I DIALOGHI IN GIARDINO
Inaugurati per la prima volta lo scorso anno con un grande successo, ritornano, grazie all’apporto e al sostegno
di Italy Sotheby’s International Realty, nuovo partner della manifestazione, nel 2023 ancora più interessanti:
sono i “Dialoghi in giardino”, in totale 9, e affrontano le più diverse tematiche legate all’ambiente, al
paesaggio, al giardinaggio, alle intelligenze vegetali, e prevedono ospiti speciali, personalità istituzionali ed
esperti botanici.
Eccoli in dettaglio:
giovedì 11 maggio alle ore 17,00 – Padiglione Orticola
L’intelligenza dei fiori – Il rispetto per la Natura tra Oriente e Occidente.
Conversazione tra l’Assessore Elena Grandi, Mami Azuma, botanica del Museo di Storia Naturale,
Roberta Santagostino, del Chapter Ikebana Ohara Milano, Francesco Tomasinelli, fotografo e autore.
Modera l’incontro Filippo Pizzoni, Vice Presidente di Orticola di Lombardia.
L’incontro si tiene nell’affascinante serra di vetro e ferro dal taglio minimalista di Square Garden Conservatories®,
inserita armoniosamente nello spazio antistante la fontana e arredata da JANUS et Cie, da oltre 40 anni, leader
nel settore dell’arredamento di design per l’outdoor.
Tutti gli altri Dialoghi in Giardino si tengono nell’Area Corsi Dugnani 1, nel cortile dell’omonimo palazzo all’ingresso
di via Manin 2.
venerdì 12 maggio alle ore 11,00 – Il paesaggio in cammino
Dalle pagine del libro, Oliva di Collobiano, ci accompagna in un cammino lento, attento e rispettoso, durante
il quale il paesaggio prende forma, si anima e ci conduce dove natura e uomo a volte si incontrano, altre si
scontrano. Ne parlano Giuseppe Barbera, Francesca Marzotto Caotorta, Susanna Magistretti e Guido Taroni
insieme con l’autrice.
venerdì 12 maggio alle ore 15,00 – La bellezza e la vastità della biodiversità raccontata dai modelli pomologici:
la Collezione Garnier Valletti
I 176 modelli di frutta realizzati a mano da Francesco Garnier Valletti nel 1871 rappresentanti numerose specie
del panorama varietale italiano ed europeo, a cura di Ilaria Mignani, Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali,
Facoltà di Agraria, Università Statale di Milano.
venerdì 12 maggio alle ore 17,00 – Le “peonie di Sonoma”
Conversazione sulle peonie e sul ruolo delle società botaniche nella diffusione e condivisione di conoscenze,
promuovendo i contatti tra gli appassionati, con Roberto Gamoletti, ibridatore da 25 anni e socio dell’American
Peony Society dal 2000.
sabato 13 maggio alle ore 11,00 – Le intelligenze vegetali: introduzione alle piante carnivore
Introduzione alle specie, cenni di coltivazione, suddivisione dei diversi generi, a cura di Andrea Amici, “il pigliamosche”.
In visione alcuni esemplari molto grandi e rari.
sabato 13 maggio alle ore 15,00 – ‘Perugino’, in anteprima a Orticola il nuovo ibrido di rosa, creato in occasione
del cinquecentenario della morte del divin pittore. Michele Castrini de La Rosa del Borghetto dialoga
con Arianna Ravagli, giornalista paesaggista presso Rivista ACER – Il Verde Editoriale.
sabato 13 maggio alle ore 17,00 – Le intelligenze vegetali: le piante carnivore.
Sono le piante più intelligenti? Scopriamolo dal vivo osservando giovani piante con Andrea Amici, “il pigliamosche”
e Valerio Guidolin di Diflora.
domenica 14 maggio alle ore 11,00 – Le orchidee e le loro armi di seduzione
Raffinati apparati riproduttivi, trucchi e stratagemmi sorprendenti hanno portato al grande successo evolutivo
di questa famiglia che ha colonizzato ogni habitat sulla Terra. A cura di Maria Grazia De Simoni, Responsabile
scientifica di G.I.R.O.S. – Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee
domenica 14 maggio alle ore 15,00 – Gli Healing Gardens: i giardini del benessere, un nuovo modo di
progettare e riqualificare le aree verdi urbane con fini terapeutici. Il rapporto fra benessere dell’uomo e
la natura. Conversazione tra Andreas Kipar, architetto, paesaggista e urbanista, fondatore di LAND, Giulia Capodieci,
@la seccatrice “fondatrice TALEE”, e Matteo Foschi, fondatore di ODD Garden. Modera Cinzia Petito,
giornalista e divulgatrice.
LA FONTANA
Torna quest’anno la tradizionale installazione all’interno della fontana barocca di fronte a Palazzo Dugnani,
cuore della Mostra.
Le installazioni per la fontana, a cura dell’Ikebana Chapter Ohara del Garden Club Milano, sono dedicate
al Giappone nel rispetto dell’estetica wabi-sabi, vale a dire una semplice e austera bellezza dal gusto pacato
ed essenziale, tipicamente giapponese, che mette in luce il valore della rusticità e della naturalezza attraverso
un’accurata ed elegante semplicità.
Lo spazio della superficie della fontana è considerato con attenzione e rigore, tenendo conto dell’asimmetria
e dei rapporti tra pieni e vuoti, volumi e linee, che caratterizzano ogni opera ikebana.
Come materiale principale è stato scelto il bambù, pianta molto diffusa e utilizzata in Giappone, che con le sue
particolari caratteristiche può considerarsi una “pianta intelligente”. Il bambù è una pianta dal potere misterioso,
la sua forza vitale e la sua velocità di crescita sono straordinari: può crescere anche di 120 centimetri in
un solo giorno!
Sull’acqua navigano zattere di bambù che accolgono composizioni di fiori, scelti tra quelli tradizionalmente
utilizzati nell’arte dell’ikebana e preferibilmente di origine giapponese.
Su due lati della fontana, ma sempre all’interno dello specchio d’acqua, due installazioni si sviluppano in
altezza, composti da canne di bambù con la parte inferiore tagliata in sottili strisce che, aprendosi verso il
basso, richiamano la forma degli yukitsuri 雪 吊 り, i ripari usati in Giappone per proteggere piante e fiori dalle
intemperie e dalla neve. Al loro interno composizioni ikebana.
I MOMENTI D’INCONTRO
Da sempre considerati un “plus” della mostra-mercato, a Orticola 2023 sono più di 80 i momenti gratuiti dedicati
al pubblico, sia adulti che bambini, e sono presenti anche quest’anno, grazie all’apporto e al sostegno
di Italy Sotheby’s International Realty, nuovo partner della manifestazione che ha voluto condividere con
Orticola la passione per il verde con la volontà di promuovere la conoscenza del giardinaggio e ha deciso di
aderire anche a FuoriOrticola con l’allestimento fiorito della vetrina del proprio showroom in Via Gesù, a cura
di Eljlightflowers e partecipando al Contest!
I corsi sono allestiti nelle tre zone a disposizione: Area Corsi Dugnani 1 e Area Corsi Dugnani 2 nel cortile del
palazzo omonimo e Area Corsi Giardini al centro della mostra-mercato, oltre che in molti stand degli espositori.
Si tratta di incontri, presentazioni di libri e di giardini, laboratori di decorazione e pittura, visite guidate alla
mostra-mercato, corsi tecnici sulle piante e per imparare l’arte del gardening.
Domenica 14 maggio alle ore 14,00 nell’Area Corsi Dugnani 1 è presentato Verde Città, un progetto a
cura di Confartigianato Lombardia e in collaborazione con CREA, Consiglio per la Ricerca in Agricoltura
e Analisi Economia Agricola, dai contenuti esclusivi per approfondire i benefici che un verde ben pianificato
può apportare alla qualità della vita di chi vive nei centri urbani.
Ne parlano, Eugenio Massetti, Presidente Confartigianato Lombardia, Marco Nigro, Presidente Imprese del
Verde Confartigianato Lombardia con Stefania Dal Maistro, Presidente Imprese del Verde Confartigianato insieme
con i rappresentanti di CREA, Gianluca Burchi, Coordinatore del progetto e Marco Savona, ricercatore.
Confartigianato Lombardia ha concesso il suo patrocinio alla Mostra-mercato.
Alcuni corsi sono espressamente dedicati alla scoperta del Giappone, dalla cucina giapponese strettamente
legata alla natura, alle stagioni e ai luoghi di AIRG, Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi, alla simbologia
dei fiori nei kimono e il Furoshiki, l’arte di avvolgere con la stoffa a cura di Chiara Bottelli, dalla pittura
botanica del bambù di Chiara Trincheri alle tecniche dell’ikebana dell’Ikebana Chapter Ohara fino alla realizzazione
di campanelle di vento ispirate ai Furin giapponese, a cura di Naïs per iODonna.
Un’intera area corsi è a disposizione per il pubblico dei bambini, dalla scoperta di come un seme diventa un
albero a cura di Barbara Bertazzoni per ERSAF alle bombe di semi con carta riciclata realizzate insieme a
Enrica Tettamanzi alle geometrie floreali di Daria Oliva per Family Welcome fino al piccolo erbario fiorito
presentato dall’Orto Botanico di Brera e agli spettacoli dell’Orchestra della Natura, senza dimenticare i laboratori
di Kikolle Lab “in servizio” dalle 10,00 alle 18,30 per i bambini dai 3 anni in su (€ 12,00 ogni laboratorio
di circa 1 ora).
ERSAF– Regione Lombardia ha concesso il suo patrocinio alla Mostra-mercato.
Altri corsi sono strettamente legati al tema dell’edizione 2023, quelli dedicati alle orchidee, alla loro coltivazione,
alla loro storia, agli errori da evitare a cura di ALAO e de Il Sughereto, al rapporto con altre piante come
gli agrumi con Alessandro Wagner e Giuseppe Barbera, o alle intelligenti dalie de Il giardino di famiglia o
ancora alla chiacchierata con Giuseppe Grattacaso, curatore e traduttore de “L’intelligenza dei fiori”.

ORTICOLA PER MILANO
Anche quest’anno, come fin dalla prima edizione, i proventi derivanti dalla vendita dei biglietti d’ingresso
sono destinati al verde pubblico e quest’anno ci sono due grandi novità.
Infatti, nell’ambito dei progetti di Orticola per Milano, il 2023 vede due importantissimi nuovi impegni per l’Associazione
a favore della città.
Il primo riguarda l’adozione degli spazi verdi adiacenti a Piazza Santo Stefano, un’area di grande importanza
per la città di Milano, per la sua vicinanza con l’Università degli Studi.
Per quanto riguarda il secondo, in forza di un accordo di sponsorizzazione tecnica con la Direzione Cultura
del Comune di Milano, Orticola di Lombardia ha prodotto uno studio di fattibilità paesaggistica, a cura di Filippo
Pizzoni e Luca Leporati, per ampliare la fruizione culturale degli spazi aperti di Fabbrica del Vapore, con
la finalità di promuovere un uso più ampio e flessibile delle sue aree esterne, per dare vita a un vero ‘vivaio’
culturale, che renda gli spazi più fruibili in tutte le stagioni, creare occasioni di scambio, sperimentazione e
condivisione anche all’aperto.
Alla luce di questo studio, in occasione della mostra Amazônia di Sebastião Salgado in programma a maggio
2023 su incarico di Civita Mostre&Musei Spa, come già accaduto nel 2019 per L’altra pergola. Omaggio a
Leonardo, Orticola di Lombardia propone un allestimento esterno che prevede la messa a dimora di 18 alberi
scelti tra le specie tipiche della flora lombarda.
In omaggio all’impegno profuso nella salvaguardia della foresta amazzonica, questo allestimento si propone
come una prima declinazione del più ampio studio di valorizzazione paesaggistica degli spazi aperti di Fabbrica
del Vapore, per sottolineare l’importanza della cultura e della tutela della biodiversità, in tutte le regioni
del mondo.
Una parte degli introiti continua a rimanere dentro ai Giardini Pubblici Indro Montanelli, ancora per il 2023,
per la cura dell’Aiuola dei Cerbiatti di fronte al Museo Civico di Storia Naturale in collaborazione con AGIAMO.
Proseguono secondo gli accordi con il Comune di Milano, la cura de “L’Altra Pergola. Omaggio a Leonardo”,
il pergolato di gelsi realizzato a grandezza naturale nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco e il
mantenimento del Giardino di Palazzo Reale, l’oasi di tranquillità in mezzo alla città, arricchita quest’anno dal
gruppo della rosa Floribunda ‘Marie Curie’, piantato il 14 febbraio scorso, in occasione della visita a Milano
della fisica francese Hélène Langevin-Joliot, nipote di Pierre e Marie Curie, che ha tenuto una lecture nella sala
Conferenza di Palazzo Reale.
Un’altra iniziativa portata avanti dall’associazione è la riqualificazione del Cortile di Palazzo Dugnani.
Termina per ora, con il 2023, la lunga esperienza di manutenzione del Giardino Perego di via dei Giardini,
ormai interamente riqualificato con la messa a dimora di numerosi arbusti, erbacee da fiore e bulbi, per iniziare
una nuova avventura e mettere a disposizione di un altro angolo di città il know-how di Orticola.
LE MOSTRE E GLI EVENTI DEL FUORIORTICOLA
Ancora novità per il circuito di FuoriOrticola, giunto alla 5a edizione.
L’iniziativa 2023 si apre al pubblico giovedì 4 maggio con la mostra fotografica “Amati Fiori 2023” di Mario
Carrieri alle Gallerie d’Italia e da lunedì 8 fino a domenica 21 maggio con una serie di eventi diffusi
nei luoghi più carismatici della cultura milanese e dello shopping cittadino più chic con 26 tra musei, orti, ville
e giardini, 39 negozi allestiti da 27 floral designer, con la collaborazione di 5 Associazioni Commercianti, supportati
da Marie Claire Maison e www.elledecor.com come media partner, Pastor Flowers come partner
tecnico e grazie al patrocinio di Confcommercio Milano.
Ingressi gratuiti e scontati, visite guidate, vetrine fiorite oggetto del contest per votare la preferita, podcast
realizzati ad hoc: sono tutte iniziative aperte al pubblico, basta solo presentare il biglietto d’ingresso di Orticola,
assolutamente da non perdere!

I SERVIZI PER I VISITATORI
L’acquisto dei biglietti è esclusivamente on line sul sito orticola.org e midaticket.it.
A grande richiesta continua fino al 30 aprile la Promozione di Primavera: i biglietti d’ingresso, acquistabili
solo on line, sono scontati!
È POSSIBILE ACQUISTARE IL BIGLIETTO ON LINE SCONTATO A € 10,00 FINO AL 30 APRILE SU
WWW.ORTICOLA.ORG E SU WWW.MIDATICKET.IT (al netto della prevendita).
Come ogni anno a Orticola è presente:
• il deposito piante, per lasciare i propri acquisti in attesa del ritiro per poter proseguire la visita
• la consegna a domicilio a pagamento di fiori e piante grandi e ingombranti attivo da venerdì a domenica
• il servizio carriole fai da te dove consegnando un documento si può avere in uso gratuito una carriola per
il trasporto degli acquisti
• gli “Orticola Boys & Girls” riconoscibili dalla t-shirt e dal grembiulone “firmato”, sono a disposizione con i
loro carrelli per portare le piante fino ai cancelli
• inoltre si possono godere momenti di relax seduti all’ombra per gustare gelati, mangiare e bere nei
punti ristoro.

La mostra-mercato è aperta da giovedì 11 a domenica 14 maggio 2023 con i seguenti orari: giovedì dalle ore
15,00 alle ore 19,30, venerdì, sabato e domenica dalle ore 9,30 alle ore 19,30.
L’ingresso è gratuito per i ragazzi fino a 14 anni e ai diversamente abili con un accompagnatore.
Significative le migliorie nell’area dei servizi generali e di quelli digitali, grazie alla presenza di un partner tecnico
come MIDA Informatica leader nel segmento ticketing che ha permesso di potenziare l’organizzazione
tecnico-elettronica con il nuovo servizio di emissione della biglietteria on-line strumento indispensabile ai
nostri visitatori per accedere alla mostra-mercato Orticola.
Un ringraziamento oltremodo doveroso va al Comune di Milano, nonché all’Assessorato alla Cultura e Assessorato
all’Ambiente e Verde con i quali è sempre più intensa la nostra collaborazione, a beneficio dei
cittadini e della nostra città.

www.orticola.org

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